Buongiorno a tutti,
era da un pò che non scrivevo una recensione di qualche basso. Proprio per questo oggi vi farò la recensione dello Yamaha BB-G4a, un bellissimo basso Made in Japan della serie BB.
Vista completa Yamaha BB-G4a
Decisi di acquistare questo basso attratto sopratutto dall’aspetto estetico e inoltre avevo sentito degli ottimi pareri sui bassi della serie BB da parte delle persone.
Per quanto riguarda l’anno di costruzione di questo strumento non saprei dirlo con certezza ma smontando il manico e il corpo ho potuto vedere su entrambi scritta la data 1987 anche se è possibile che il basso sia stato assemblato successivamente, nei primi anni 90.
Ma iniziamo subito questa recensione dello Yamaha BB-G4a analizzandone come sempre tutti gli aspetti estetici, tecnici e sonori.
Pickup ed Elettronica
Pickup e regolazioni Yamaha BB-G4a con meccaniche
Lo Yamaha BB-G4a è un basso attivo e per questo necessita di batteria da 9 volt per essere utilizzato. I pickup sono due soapbar double coil ceramici e passivi. Sul body sono presenti 4 manopole di regolazione che hanno il rispettivo compito di:
- Regolazione del volume generale
- Selezione dei pickup
- Regolazione di medio/alti
- Regolazione di medio/bassi
Considerando che io non intervengo quasi mai sull’equalizzazione di alti e bassi se non per chiudere il tono devo dire che l’elettronica risponde abbastanza bene, senza mai arrivare a distorsioni indesiderate e risultando abbastanza silenziosa. Il preamp interno non è dei migliori ma nel complesso lavora bene.
Il vano elettronica è risultato abbastanza ordinato e ben schermato, tanto da non dare problemi di rumori di fondo, tipici delle schermature effettuate male.
Per quanto riguarda il suono devo partire dal presupposto che non sono amante dei pickup soapbar in generale, se non di alcune tipologie specifiche, come quelli con le bobine interne disposte in stile p o j (vedi articolo su tipologie di pickup per basso).
Tuttavia devo riconoscere che il suono è abbastanza piacevole, sopratutto per quanto riguarda il pickup al manico che preferisco rispetto all’accoppiata manico + ponte in quanto quest’ultima perde un pò di potenza. Per quanto riguarda il pickup al ponte risulta piacevole a tono chiuso.
Manico e body
Passiamo ad analizzare quelli che sono a mio avviso gli aspetti migliori del basso Yamaha BB-G4a, ovvero il manico e il body.
Il manico è di tipo bolt on a 24 tasti con scala 34” (863.6mm) e tastiera in palissandro con radius 10″ (250mm). Il manico risulta veramente molto comodo da maneggiare, senza dare problemi di fritture dei tasti anche ad action basse.
Manico Yamaha BB-G4a
La regolazione del truss rod è situata al tacco del manico.
Il body invece è in ontano, e grazie alla sua forma ergonomica è al suo peso non eccessivo fa risultare il basso molto comodo da suonare sia in piedi che da seduti.
Nella parte posteriore del body sono situati il vano batteria e il vano elettronica.
Sia il body che il manico sono di una bellissima colorazione amber burst con top fiammato.
Vista anteriore body Yamaha BB-G4a
Hardware
Tutto l’hardware dello Yamaha BB-G4a è di colorazione dorata. Le meccaniche sono posizionate a 2 a 2 sulla paletta e devo dire che reggono molto bene l’accordatura.
Vista frontale paletta Yamaha BB-G4a con meccaniche
Vista posteriore paletta Yamaha BB-G4a con meccaniche
Il ponte è di tipo Die cast e permette la regolazione dell’action e dell’intonazione in maniera molto agevole.
Ponte Yamaha BB-G4a
Considerazioni finali
Terminiamo la recensione dello Yamaha BB-G4a con alcune considerazioni personali.
A mio parere il basso ha un ottimo rapporto qualità prezzo, a conferma di quanto detto dalla gente sulla serie BB, sia per quanto riguarda il livello costruttivo che sonoro.
Come dicevo prima non sono amante dei suoni dei pickup soapbar ma in questo caso il suono non mi è affatto dispiaciuto. A livello di sonorità è consigliato ai bassisti che praticano funk rock ma si adatta facilmente a tutti i generi moderni e un pò meno ai classici.
Il basso è sicuramente consigliato, come tutta la serie BB della Yamaha e se riuscite a trovarlo a buon prezzo vi consiglio di acquistarlo. Se non vi piace il suono dei pickup potete sempre sostituirli con un altra tipologia di pickup che più vi aggrada, avendo sotto una buona base per partire con l’upgrade.
Il basso non è più in produzione ma è possibile trovarlo usato con prezzi compresi tra i 250 e 400 euro nei vari siti di annunci di strumenti musicali.
Grazie per aver letto questa recensione dello Yamaha BB-G4a e vi lascio ad alcuni video che permettono di sentire le varie sonorità del basso.
