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Recensione Fender Precision Elite II

Ciao a tutti,

benvenuti nella prima recensione del nostro sito web. Iniziamo il percorso con la recensione del Fender Precision Elite II, il primo basso serio che ho avuto.

Gianni maroccolo fender precision elite II

Gianni Maroccolo col Fender Precision Elite II

Il Fender Precision Elite II l’ho conosciuto cercando informazioni sul bellissimo e particolare suono di basso che avevano i Litfiba nel cd 17 Re e Litfiba 3 e dei CSI in tutti i CD.

Infatti il Fender Precision Elite II è lo strumento utilizzato da Gianni Maroccolo, il bassista dei primi Litfiba e dei CSI di cui vi parlerò in un altro articolo.

Ho avuto la fortuna di acquistare questo basso da un utente che lo aveva trovato fondo di magazzino in negozio e quindi come nuovo e me ne sono subito innamorato.

John Deacon Fender Precision Elite

John Deacon con il Fender Precision Elite

Il Fender Precision Elite II è stato uno strumento prodotto dalla Fender nel 1983 e venduto fino al 1985 e rappresenta uno dei primi esperimenti della Fender per la creazione di un basso attivo assieme al Fender Precision Special realizzato dal 1980 al 1983.

Rappresentava una versione “Premium” del Fender Precision classico.

Ci furono due bellissimi esemplari prodotti, il Fender Precision Elite (1 pickup) e il Fender Precision Elite II (2 pickup).

Il Fender Precision Elite II si differenzia dal Fender precision classico per essere uno strumento attivo e non passivo, e quindi alimentato da una pila 9V.

Pickup ed elettronica

pickup fender precision elite II

Split coil marchiati Fender con cover bianca

Il Fender Precision Elite II utilizza 2 pickup split coil con copertura bianca (forma differente dai classici split coil del precision) e poli magnetici in Alnico 2 con modalità di avvolgimento dello stesso tipo del Fender Precision classico ovvero 10.000 giri di filo di rame 42 AWG per ogni bobbina.

Il preamplificatore è un buffer a transistor di Classe A molto semplice con una leggera accentuazione degli alti di circa 4 dB a 2.500 Hz.

elettronica fender precision elite II

Potenziometri toni e volume con switch per selezione pickup e selezione pickup sui cui far agire il tono

Sono presenti 2 interruttori switch e 3 potenziometri.

2 potenziometri si occupano rispettivamente della gestione dei volumi dei singoli pickup mentre l’ultimo potenziometro si occupa della gestione del tono. I potenziometri sono visivamente più curati del Fender Precision classico con una bella F stampata sopra.

I 2 switch hanno un funzionamento un pò anomalo. Il primo verso il manico si occupa della selezione dei pickup in questo modo:

  • Interruttore in alto: pickup manico
  • Interruttore al centro: entrambi i pickup
  • Interruttore verso il basso: pickup al ponte

Il secondo switch si occupa invece della selezione del pickup su cui intervenire con la regolazione sul tono.

  • Interruttore in alto: regolazione tono del pickup manico
  • Interruttore al centro: regolazione tono di entrambi i pickup
  • Interruttore verso il basso: regolazione tono del pickup al ponte

A mio avviso molte regolazioni non servono a molto anche se danno un range di suoni molto esteso.

A questo link potete visualizzare uno schema con le regolazioni e le rispettive utilità secondo l’autore.

schema regolazioni fender precision elite2

Io personalmente utilizzo quasi sempre la regolazione numero 5 per ottenere il sound di Maroccolo.

Se invece voglio ottenere il sound “tipico” del precision utilizzo la regolazione numero 1 con il potenziometro del tono chiuso di 1/4 di giro per smorzare un pò gli acuti più accentuati rispetto al Fender Precision Classico.

Il jack è posizionato lateralmente nel body mentre nel Fender Precision classico è situato nel battipenna.

A mio avviso l’elettronica è leggermente rumorosa e i pickup molto potenti captano facilmente le interferenze esterne. Per risolvere il problema ho dovuto effettuare una schermatura del body ottenendo un risultato più che soddisfacente.

Manico

manico fender precision elite II

Manico in acero

Il manico del Fender Precision Elite II è in acero e offre una scala di 34″ con 20 tasti. Sono state realizzate sia versioni con

placca manico fender precision elite II

Regolazione dell’altezza del manico

tastiera in acero che versioni con tastiera in palissandro. Io ho posseduto entrambe le versioni della tastiera e il manico con tastiera in acero accentua di più gli acuti rispetto al manico in palissandro.

Da notare la bellissima finitura lucida del manico e della tastiera in acero che oltre ad offrire un ottima scorrevolezza ne offre anche una bellissima resa visiva grazie alle venature del legno.

Il radius della tastiera è di 7.25″.

Il trussrod è di tipo Bi-Flex e permette la regolazione del manico sia in maniera concava che convessa. La regolazione del trussrod si trova sulla paletta del manico. E’ possibile regolare anche l’angolazione del manico tramite la stessa chiave del trussrod. La regolazione dell’angolazione del manico è possibile effettuarla dalla placca presente dietro al body dopo aver allentato le viti del manico.

Body

La forma del body del Fender Precision Elite II è quella classica del Fender Precision con versione dei legni sia in frassino che in ontano. La finitura della vernice è in poliestere.fender precision elite II

Ponte

ponte fender precision elite II

Ponte hi-mass con micro regolazioni

Il ponte del Fender Precision Elite II è differente dal Fender Precision classico ed è un Hi-Mass Fender con micro regolazioni per l’intonazione e finitura cromata.

Le micro regolazioni sono quasi inutili a mio avviso ed è molto semplice perderne una o farsi fuori la filettatura oltre che danneggiare leggermente le corde.

Meccaniche

Le meccaniche del Fender Precision Elite II sono veramente belle e massicce e sono sullo stile Shaller (non sono sicuro se sono state realizzate dalla Shaller) con la F della Fender bella stampata sopra. Le meccaniche tengono molto bene l’accordatura a mio avviso.

meccaniche fender precision elite II

Meccaniche

Considerazioni finali

Complessivamente adoro questo basso, sia per la realizzazione curata nei minimi particolari e sia nel suono. Il suono dei due pickup è quello che preferisco, in quanto molto potente e tagliente. Se siete alla ricerca del classico suono del Fender Precision allora vi conviene rimanere sul classico passivo, mentre se siete alla ricerca di un suono più potente ed originale ve lo consiglio.

Anche se è stato realizzato solo nel 1983 con un pò di ricerca si riesce a trovarlo su internet e il prezzo è abbastanza abbordabile (in media dai 1200 ai 1800 euro).

Differente la questione dei singoli pezzi di ricambio. Se li cercate uguali difficilmente li troverete (anche alla Fender) e dovrete accontentarvi di qualcosa di equivalente, perdendo l’originalità dello strumento. Se rompete i pickup sono guai in quanto sono differenti sia per forma che per colore dal classico Fender Precision.fender precision elite II

Se volete approdondire di più sul Fender Precision Elite e Fender Precision Elite II vi invito a consultare questa pagina veramente ben fatta e approfondita dove troverete tutte le informazioni che vi servono oltre agli schemi elettrici e alla mappatura dei singoli componenti.

Per ascoltare i suoni vi invito a visualizzare questo video

1 thought on “Recensione Fender Precision Elite II

  1. Riccardo Comai ha detto:

    Wow, I have a Fender American Deluxe Jazz Bass Ash, Maple Fingerboard, Natural

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