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Ciao a tutti,
oggi vi parlerò delle fasi di restauro di un vecchio basso Arirang che ho fatto ultimamente durante il tempo libero.

Purtroppo fino a questo momento non sono ancora riuscito a trovare informazioni esatte sul modello di questo basso a parte che si tratta di un vecchio basso Arirang, risalente probabilmente agli anni 80 con un pickup single coil a poli regolabili e controlli di tono e volume.

L’azienda Arirang era un azienda coreana che produceva strumenti abbastanza economici durante gli anni 70 e 80, ma in rete si fa fatica a trovare altre informazioni in merito.

Condizioni iniziali del basso

Appena acquistato, il basso si trovava in condizioni pietose con tutto l’hardware arrugginito e l’elettronica da rivedere completamente in quanto non funzionava. Le corde erano marce per quanto erano arrugginite e il manico non era per niente regolato con un action da oltre 3mm al 12° tasto.

Dopo una verifica all’elettronica e al resto dell’hardware ho potuto constatare che non vi era alcun pezzo mancante se non le viti del battipenna e probabilmente potevo intervenire su tutti i pezzi originali senza sostituirne nemmeno uno.

Ecco alcune foto del basso prima della fase di restauro.

Basso Arirang prima del restauro

Basso Arirang prima del restauro

Ponte Arirang prima del restauro

Ponte Arirang prima del restauro

Cover pickup Arirang prima del restauro

Pickup Arirang prima del restauro

Passiamo ora alle fasi di restauro vero e proprio.

Restauro hardware

Per prima cosa ho smontato completamente tutto l’hardware del basso, prestando attenzione alle viti arrugginite e spanate in modo da non danneggiarle completamente. Un pò di WD40 e qualche colpetto mi hanno permesso di rimuovere le viti da tutto l’hardware e permetterne “facilmente” lo smontaggio.

Il ponte era la parte più corrosa dalla ruggine e le soluzioni erano due, sostituire il ponte o provare a rimuovere la ruggine il più che potevo al fine di utilizzare lo stesso ponte senza sostituirlo. Ho optato per la seconda soluzione.

Ponte prerestauro Arirang

Ponte prima del restauro Arirang

Ponte prima del restauro Arirang

Ponte smontato prima del restauro Arirang

Per quanto riguarda le meccaniche e la cover dei pickup fortunatamente la ruggine aveva colpito in pochissimi punti.

Cover pickup Arirang prima del restauro

Cover pickup Arirang prima del restauro

Meccaniche Arirang prima del restauro

Meccaniche Arirang prima del restauro

Meccaniche Arirang prima del restauro

Meccaniche Arirang prima del restauro

Dopo aver smontato tutto l’hardware pezzo per pezzo ho riempito due barattoli di vetro con una soluzione mista a acqua, bicarbonato di sodio e aceto di mele e ho immerso tutto l’hardware per 24 ore circa.

Smontaggio meccaniche Arirang prima del restauro

Smontaggio meccaniche Arirang prima del restauro

Smontaggio hardware Arirang prima del restauro

Hardware smontato Arirang prima del restauro

Bagno hardware Arirang in aceto e bicarbonato

Bagno hardware in aceto e bicarbonato

Il giorno dopo ho tolto tutto l’hardware dalla soluzione e ho iniziato a pulirlo con uno spazzolino da denti. Le meccaniche hanno dato un ottimo risultato mentre il ponte era stato corroso in maniera profonda dalla ruggine. Per questo motivo mi è stato molto comoda una pagliettina per lavare i piatti al fine di intervenire nelle aree più arrugginite. Riguardo alle viti e sellette di regolazione dell’intonazione e dell’action non ho avuto eccessivi problemi.

Meccaniche Arirang dopo il restauro

Meccaniche Arirang dopo il restauro

Meccaniche Arirang dopo il restauro

Meccaniche Arirang dopo il restauro (posteriore)

Ponte e cover pickup Arirang dopo il restauro

Ponte e cover pickup Arirang dopo il restauro

Restauro body e manico

Per quanto riguarda il body, questo presentava alcuni segni di utilizzo che davano il senso di vissuto allo strumento. Tuttavia purtroppo vi era presente una scheggiatura profonda che mi dava parecchio fastidio. Analizzando il legno del body ho potuto verificare che si trattava di legno pressato e non di legno massello, cosa abbastanza tipica degli strumenti economici per risparmiare sui costi.

Scheggiatura body Arirang

Scheggiatura body Arirang

Ho provveduto a chiudere tale buco con un pò di stucco per legno misto a vernice nera e in seguito ho riverniciato la parte riparata. Non è venuto perfettamente in quanto si vede un pò il distacco tra la vecchia vernice e quella nuova ma d’altronde volevo evitare di riverniciare completamente lo strumento. Per le altre imperfezioni ho provveduto a ritoccare con del colore i solchi più profondi nella vernice e lasciare stare la vernice consumata nei bordi.

In seguito ho scelto di utilizzare un pò di pasta abrasiva per togliere i graffi superficiali ed ho effettuato la lucidatura del body con un pò di pasta lucidante.

Lucidatura body Arirang

Lucidatura body Arirang

Body Arirang dopo lucidatura

Body Arirang dopo lucidatura

Il manico è la parte che di solito crea problemi negli strumenti di una certa età. In questo caso il truss rod si trovava alla base del manico e non sulla paletta.

Manico Arirang prima del restauro

Manico Arirang prima del restauro

All’inizio sembrava un pò duro ma in realtà è stato necessario un pò di WD40 per sbloccarlo e permetterne la regolazione constatando che fortunatamente era appena a inizio corsa avendo cosi a disposizione altri giri per la regolazione.

Un difetto che ho constatato in questo basso come in altri strumenti economici un pò vecchi è lo scasso nel body non molto preciso. In questo caso era stato fatto un pò troppo profondo mentre il manico meno spessore dal lato del re e del sol. Questo faceva si che l’action era abbastanza alta nonostante il manico fosse dritto e le sellette rasoterra. Inoltre nel lato del re e del sol questo problema era ancora più accentuato per via della piccola inperfezione di misura.

Per risolvere questo problema è stato necessaria una zeppatura del manico con un piccolo tassello di legno al fine di abbassare il più possibile l’action e permetterne la regolazione senza problemi.

Zeppatura manico Arirang

Zeppatura manico Arirang

Parecchi tasti friggevano in quanto non risultavano incollati alla sede del manico e per questo alcuni si erano sollevati. Quelli sollevati li ho leggermente battuti con un martellino per farli rientrare in sede. Dato che alcuni tendevano a uscire di nuovo ho messo un filo di colla in modo che rimanessero fissi in sede.

In seguito ho provveduto ad una rettifica di tutti i tasti.

Rettifica manico Arirang

Rettifica manico Arirang

Restauro elettronica e pickup

Per quanto riguarda l’elettronica ho notato che alcuni fili non facevano bene contatto in quanto si erano sfibrati nel contatto con le saldature. Per questo ho provveduto a rifare tali saldature.

Elettronica Arirang

Elettronica Arirang

Da quello che ho potuto constatare e in base a quello che mi è stato detto l’interruttore a 2 vie è stato aggiungo in seguito al fine di attivare un condensatore che tende un pò a sporcare il suono.

Elettronica Arirang

Elettronica Arirang

Passiamo alla fase di smontaggio e verifica del pickup. A prima vista il pickup sembrava un humbucker ma togliendo la cover ho potuto constatare che in realtà si trattava di un single coil con i poli regolabili.

Pickup Arirang

Vista superiore Pickup Arirang

Pickup Arirang

Vista inferiore Pickup Arirang

Dopo aver verificato che tutto fosse apposto ho riassemblato il pickup e richiuso il vano elettronica.

Fase finale del restauro

In seguito ho cercato delle viti classiche per il battipenna e ho provveduto a riassemblare i singoli pezzi.

Come corde ho scelto di usare una muta di corde nuove Rotosound Roto bass RB45 che in passato ho utilizzato anche su altri bassi e che offrono un ottimo rapporto qualità prezzo.

Cambio corde Arirang

Cambio muta corde

Il basso è finito e devo dire che sono rimasto pienamente soddisfatto del risultato finale.

Basso Arirang dopo il restauro

Basso Arirang dopo il restauro

Body Arirang dopo il restauro

Body Arirang dopo il restauro

E voi che ne pensate del risultato finale?

3 thoughts on “Restauro Basso Arirang

  1. Diego ha detto:

    Che spettacolo. Fu il mio primo basso quasi 40 anni fa. Ne avevo trovato uno identico, d’occasione, già vecchio e male in arnese allora, ma mi fu utile per imparare un po’! Complimenti per il lavoro!

  2. Giuliano ha detto:

    Ne ho uno della stessa epoca ma modello jazz ma non so ancora se lasciarlo così com’è o modificarlo per tirar fuori qualcosa di meglio. Tu cosa mi consigli?

    1. Bassistisinasce.it ha detto:

      Ciao se è messo bene a livello di manico potresti cambiargli i pickup ed eventualmente le meccaniche. Otterresti sicuramente un miglioramento.

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